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- Il coaching: come funziona?
A un tratto, una persona si render conto che deve sostenere un cambiamento professionale o personale. Forse ha semplicemente voglia di un cambiamento. Oppure, è possibile che il suo comportamento abbia fatto sì che si trovasse in una situazione spiacevole, o che il suo ambiente di lavoro gli risulti problematico.
Il nostro intervento di coaching — che sarà condotto direttamente da Edoardo Ghidelli, il direttore della struttura — si sviluppa attraverso un primo incontro (gratuito), in cui si verifica insieme la sintonia tra la persona che richiede l’intervento e chi lo condurrà.
Questo primo incontro serve anche a definire i primi obiettivi. Che cosa deve cambiare? Chi deve percepire i cambiamenti? Che cosa deve essere evitato a tutti i costi?
Sarà quindi definito il preventivo dell’intervento e fissati i primi incontri.
Il coach accompagna e sostiene la persona nel processo di cambiamento attraverso colloqui, definendo specifiche missioni o utilizzando altri metodi. Spetterà alla persona decidere quale sia la migliore via da seguire e insieme sarà valutato il tempo dell’intervento.
In base a diverse esperienze, possiamo affermare che il coaching non dovrebbe durare più di otto/dieci sedute da novanta minuti, in campo neutro.
La rana si lascia abbracciare solo se vuole diventare un re!